truffe ai fragili

Richiedono acqua e toilette per derubare anziana

Riparte la campagna "Non aprite quella porta" per contrastare le truffe alle persone deboli

Richiedono acqua e toilette per derubare anziana
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Si sono estese anche nel modenese le indagini per individuare le due donne che alcuni giorni fa, a Gualtieri, nella bassa reggiana, hanno compiuto un furto ai danni di una anziana.

Richiedono acqua e toilette per derubare anziana

MODENA - Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.

E' quanto è accaduto alcuni giorni fa a Gualtieri, quando una donna ha suonato al citofono di casa di un’ anziana 85enne chiedendo un bicchiere di acqua. La signora anziana in tutta fiducia, ha aperto il portone alla sconosciuta, la quale, è entrata all’interno dell’abitazione, sita al primo piano.

L'entrata in scena della complice

L’anziana dopo aver fatto entrare la sconosciuta in casa, le ha dato il bicchiere di acqua richiesto, contestualmente è giunta una seconda donna, complice della prima, che chiedeva all’anziana la cortesia di poter utilizzare il bagno poiché incinta.

Nella più totale fiducia, l’anziana ha fatto entrare in casa anche la seconda donna indicandole il bagno, mentre è rimasta in cucina con la prima donna. Uscita dal bagno la seconda donna, entrambe sono andate via. Solo dopo l’anziana si è accorta che la donna che era andata in bagno le aveva rubato 3 anelli d'oro giallo che erano riposti sopra il comodino della stanza da letto.

I Carabinieri rilanciano la campagna "Non aprite quella porta"

Il recente episodio di Gualtieri rende ancora più attuale la campagna “Non aprite quella porta” che consiste in alcuni consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non "restare vittime” di questi malviventi:

  • non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
  • non mandare i bambini ad aprire la porta;
  • prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
  • in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
  • prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
  • tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  • non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  • mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
  • se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.
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