Rubata a Sassuolo l'arma usata da un uomo per sparare al figlio della compagna nel milanese
Il giovane è stato trasportato al Niguarda in condizioni molto serie
Risulta rubata a Sassuolo nel 2013 l'arma usata nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 2024 da un uomo di nazionalità albanese per sparare a un 19enne, figlio della compagna. Il ragazzo adesso è ricoverato al Niguarda in serie condizioni.
Rubata a Sassuolo l'arma usata da un uomo per sparare al figlio della compagna
Come riporta Prima Milano Ovest, carabinieri della Compagnia di Rho hanno sottoposto a sequestro sia l'arma sia 40 cartucce dello stesso calibro di quello usato per sparare al ragazzo. Secondo una prima ricostruzione, l'episodio è avvenuto attorno alle 3.40 al civico 41 di via XXV Aprile. Il 19enne e il compagno della madre, una donna ucraina, avrebbero ingaggiato una violenta lite. Poi l'uomo ha estratto la pistola, una Beretta calibro 84 che risultata rubata nel 2013, esplodendo un unico colpo all'indirizzo del ragazzo, che si è accasciato immediatamente al suolo.
Il giovane trasportato in codice rosso all'ospedale di Niguarda è stato operato d'urgenza
Scattato l'allarme dato da alcuni vicini di casa sul posto sono arrivati gli operatori della Sos Novate, il personale medico e infermieristico dell'automedica inviata dal vicino ospedale Sacco oltre a due pattuglie di carabinieri della Compagnia di Rho. Il ragazzo è stato trasportato subito, in codice rosso, all'ospedale milanese di Niguarda dove è stato operato d'urgenza. Al momento, la prognosi è riservata e il giovane lotta per la vita. I carabinieri hanno ascoltato le persone presenti per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.