Scoperti gli autori della rapina alla sala slot VLT di via delle Mondine
Il colpo avvenne nella notte del 27 ottobre 2024. In manette due persone

Nella serata di mercoledi 21 maggio 2025 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Carpi hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Modena, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di due indagati, rispettivamente un 36enne originario della Romania ed un 37enne georgiano, gravemente indiziati della commissione della rapina pluriaggravata avvenuta in Carpi nella sala slot VLT di via delle Mondine nella notte del 27 ottobre 2024.
Travisati da passamontagna
MODENA - L’immediato intervento dei Carabinieri, l’accurato sopralluogo all’interno dell’esercizio commerciale rapinato, il rinvenimento del veicolo utilizzato per la fuga, nonché l’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti, hanno consentito di individuare ed identificare i due indagati i quali, travisati da passamontagna ed armati di coltello e martello, avevano minacciato la dipendente e tre clienti, facendosi consegnare l’incasso e tutto il denaro contenuto nelle videolottery, dandosi poi alla fuga a bordo di un’autovettura.
Incidente in auto
Durante la fuga gli autori della rapina perdevano il controllo del veicolo ed uscivano di strada proseguendo la fuga a piedi. Partendo dall’auto incidentata e abbandonata, trovata priva delle targhe ma risultata intestata al 36enne, sono iniziate le indagini dei Carabinieri di Carpi che hanno consentito di identificare i due rapinatori, entrambi domiciliati nel carpigiano.
Al Pronto Soccorso
L’indagato 37enne georgiano, rimasto ferito durante il sinistro stradale, si era recato la stessa notte della rapina presso il Policlinico di Modena, dichiarando delle false generalità ai sanitari che lo avevano medicato al fine di non essere ricondotto all’evento delittuoso.
Casa Circondariale
Entrambi gli indagati, presunti innocenti sino a sentenza irrevocabile di condanna, sono stati associati alla Casa Circondariale di Modena in attesa dell’interrogatorio di garanzia del Giudice per le indagini preliminari.