Serramazzoni, blitz antidroga alla Scuola Alberghiera e Ristorazione
A chiedere l'intervento delle forse dell'ordine è stata proprio la direzione che nutriva sospetti nei confronti di alcuni studenti
I Carabinieri di Serramazzoni, con il supporto dell'unità cinofila, hanno effettuato un blitz nella Scuola Alberghiera e Ristorazione per dei controlli nelle aule dell'istituto e nelle camere del convitto.
Blitz antidroga a scuola
SERRAMAZZONI - Nel corso dei controlli gli agenti hanno rinvenuto nella scuola piccole quantità di hashish.
A richiedere i controlli è stata la stessa direzione della scuola che, come ha spiegato la direttrice Giovanna Cammelli, da tempo nutriva sospetti nei confronti di alcuni alunni
I sospetti della direzione
"Nutrivamo da tempo sospetti su alcuni allievi, ma non avevamo gli strumenti legali per intervenire. Per questo ci siamo rivolti alle forze dell’ordine. Il rinvenimento delle sostanze non ci ha sorpreso. I ragazzi coinvolti sono stati sospesi e abbiamo già informato le rispettive famiglie.
Nelle settimane scorse avevamo tenuto corsi di formazione con educatori specializzati proprio per lanciare segnali precisi agli allievi e siamo convinti che questo sia servito a ridurre il danno. Qualcuno ha abbandonato la cattiva strada, chi non l’ha fatto si assumerà le proprie responsabilità".
Educare i ragazzi ai pericoli della droga
Al rientro dalle vacanze natalizie la direzione cercherà di intensificare la vigilanza degli studenti e organizzare continui corsi di formazione e educazione per spiegare ai ragazzi i pericoli della droga.
Ial Emilia-Romagna, l'ente che gestisce la scuola, infatti, è da tempo al lavoro per adeguare l'offerta formativa al contesto sociale ed economico dei ragazzi.
L'importanza del contesto
Come afferma lo steso presidente Ciro Donnarumma, il contesto in cui i ragazzi si formano è estremamente importante:
"In particolare investiremo per rafforzare l’esperienza del convitto, evidenziando la valenza pedagogica di un percorso di crescita insieme in un ambiente attento ai bisogni dei ragazzi, anche in termini di competenze personali e prevenzione del disagio. Poniamo un’attenzione particolare allo sviluppo integrale dei giovani come persone, cittadini, professionisti. Il convitto ci permette di realizzare un progetto educativo globale, perché è un’esperienza forte di maturazione personale, incremento delle autonomie, crescita del rispetto per sé e gli altri.
A scuola si condividono spazi comuni, amicizie, piccoli e grandi problemi."
L'impegno futuro
Per molti ragazzi che alloggiano nel convitto, la scuola si trasforma in una seconda famiglia che, come tale, deve essere capace di accogliere, affrontare e superare il disagio nel migliore dei modi possibili, anche con il supporto di educatori e personale qualificato.