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Shaken baby syndrome: due bambini ricoverati, indagati i genitori

L'allarme al Policlinico di Modena: bambini scossi fino al coma

Shaken baby syndrome: due bambini ricoverati, indagati i genitori
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La Procura di Modena ha aperto un fascicolo nei confronti di alcuni genitori per aver maltrattato i propri bambini con la shaken baby syndrome.

Shaken baby syndrome

MODENA - La shaken baby syndrome, in italiano "sindrome del bambino scosso", è una delle forme più gravi di maltrattamento fisico del neonato e del lattante e rappresenta la prima causa di morte per abuso. La maggior parte dei casi si verifica nel primo anno di vita, con una maggior frequenza nei primi sei mesi.

Questa forma di maltrattamento consiste nel violento scuotimento del bambino con possibile trauma cerebrale e conseguenti complicanze neurologiche. 

Lo scuotimento avviene, nella maggior parte dei casi, in preda alla rabbia, magari perché il bambino non smette di piangere, ma un gesto così istintivo può causare danni irreversibili.

Due casi a Modena

Al Policlinico di Modena in soli due mesi si sono verificati ben due casi di sindrome del bambino scosso. A dare l'allarme il direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale modenese Lorenzo Iughetti, reparto in cui sono ricoverati i due bambini, uno dei quali è in condizioni molto critiche:

"Ricordiamo che il lattante non ha la capacità di controllare la testa, perché i muscoli del collo non sono ancora formati, dunque questi movimenti per loro si possono paragonare a decine di tamponamenti in auto per un adulto. Quello che succede è gravissimo: si strappano delle vene a ponte a livello celebrale e vi è un sanguinamento. Il bambino cessa di piangere ma lo fa perché è entrato in coma".

La Procura di Modena ha già provveduto a denunciare i genitori e ad allontanarli dai figli e ha aperto i relativi fascicoli sull'ipotesi di reato.

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