Si finge un agente per truffare anziana signora per 80 mila euro
La truffa è stata sventata dagli agenti durante alcuni controlli sul territorio
Ancora un caso di truffa ai danni di una persona fragile come un anziano. Una signora di 80 anni è stata truffata da un giovane di 26 anni che è accusato ora di truffa aggravata verso la donna. E' accaduto a Modena.
Durante un controllo del territorio
MODENA - Il 12 ottobre 2023 nel corso di un servizio di prevenzione da parte della Squadra Mobile nel centro cittadino di Modena, gli agenti hanno notato scendere da un taxi un giovane che, con fare sospetto, si è avvicinato al cancello di un condominio, per poi entrarvi.
Un'azione, per come si è svolta, che ha catturato l'attenzione degli agenti di stato i quali hanno dato vita ad un servizio di osservazione e pedinamento. Il giovane è uscito dall'abitazione una decina di minuti dopo.
Lo hanno fermato appena uscito dallo stabile
Anche se non esisteva nulla che potesse far pensare qualcosa contro il giovane gli agenti hanno proceduto a fermare il ragazzo e nello stesso alcuni agenti sono entrati nel condominio e sono stati bloccati quasi subito da un’anziana signora che li ha informati di essere appena stata vittima di truffa – riferendo dell’ammanco di numerosi preziosi e soldi in contanti – da parte di un ragazzo la cui descrizione corrispondeva a quella dell’uomo appena fermato.
A seguito di perquisizione personale, l'uomo è stato trovato in possesso di preziosi, orologi e contanti appartenenti all’anziana donna.
La ricostruzione di quanto è accaduto
In seguito la Polizia Giudiziaria ha potuto ricostruire cosa era accaduto: la pensionata è stata contattata telefonicamente da una persona di sesso maschile, la quale, presentandosi come appartenente alla Polizia, la aveva informata che suo nipote, residente in Belgio, aveva appena avuto un incidente in moto a seguito del quale le parti coinvolte nel sinistro erano rimaste ferite.
L’uomo nella sua versione ha continuato riferendo alla donna che il nipote si trovava attualmente presso la Polizia belga e che le autorità straniere erano molto più severe di quelle italiane, motivo per cui avrebbe dovuto pagare una somma di 9.500 euro entro le ore 14, altrimenti sarebbe stato tratto in arresto.
L’anziana donna, riferendo di non avere tale somma di contanti a disposizione, gli ha proposto di consegnagli monili d’oro, proposta che è stata subito accettata dall’interlocutore che le comunicava che di lì a breve sarebbe arrivato un poliziotto per ritirarli presso la sua abitazione.
Si è fatto consegnare preziosi e denaro per 80 mila euro
Dopo pochi minuti è giunto presso l’abitazione un finto poliziotto che si è fatto consegnare diversi monili d’oro per un valore di circa 80/90.mila euro.
L’uomo fermato, che corrispondeva perfettamente alla descrizione del sedicente poliziotto, è stato trovato in possesso della refurtiva. E' stato convalidato il suo arresto.
Già condannato per truffe ai danni di anziani
Il 26 enne nonostante la sua giovane età risulta essere stato già condannato in via definitiva per rapina continuata in concorso, lesione personale in concorso e furto. L’arrestato inoltre è gravemente indiziato dei delitti di truffa in concorso con altri, tentati e consumati, ai danni di persone anziane in Piemonte. Per tali reati l’indagato era sottoposto dal 14 giugno 2023 alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nella Regione Campania.