Sorpreso in casa con un etto di "Mefredone": arrestato
La droga semisintetica era di un vignolese di 36 anni a cui sono stati sequestrati anche mille euro ritenuti provento di spaccio
Un 36nne di Sassuolo è finito ai domiciliari perché trovato in casa con sostanza stupefacente.
In casa con un etto di "Mefredone"
SASSUOLO - Nella notte di mercoledì 9 ottobre 2024, un 36enne vignolese è stato arrestato a Sassuolo dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, poiché sorpreso in casa con un etto di sostanza stupefacente del tipo “Mefredone”, una sostanza psicoattiva stimolante i cui effetti sono assimilabili in parte alla cocaina, ma anche all’ecstasy e alle amfetamine.
In auge tra i giovanissimi
Si tratta di un derivato semisintetico del principio attivo della pianta africana del khat. Ultimamente in auge fra i giovanissimi, la droga in questione è generalmente assunta in polvere con aspirazione nasale, ma viene procacciata anche in pillole da assumere oralmente.
Perquisizione a sorpresa nell'abitazione
I militari di Sassuolo sono arrivati all’uomo dopo un’attenta osservazione dei movimenti di piazza dei giovani del centro ceramico, entrando in azione con una perquisizione a sorpresa nella dimora dello stesso.
Qui, oltre ad un sacchetto contenente "Mefredone", pronto per essere suddiviso in dosi, è stato sequestrato denaro contante per circa mille euro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.
In casa, inoltre, sono state sequestrate ulteriori 70 pillole di sostanze stimolanti di provenienza estera la cui vendita è vietata in Italia.
Nell’operazione di servizio è stato segnalato alla Prefettura un 41enne trovato in possesso di una dose di Mefredone, a lui ceduta dall’arrestato.
Ora è agli arresti domiciliari
Lo spacciatore condotto nella stessa mattinata al Tribunale di Modena per essere giudicato con rito direttissimo, il Giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari.