Take away al Parco Ferrari: arrestati due spacciatori tunisini con sequestro di droga
I carabinieri sono riusciti a recuperare circa 25 grammi di cocaina oltre ad una somma di denaro
Si sposta nuovamente dal Novi Sad al vicino Parco Enzo Ferrari di Modena lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Diverse segnalazioni
MODENA - Nel tardo pomeriggio di giovedì 4 aprile 2024, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Modena sono stati impegnati in specifico servizio antidroga nei pressi del parco Ferrari, in virtù di diverse segnalazioni giunte da residenti sulla presenza in loco di spacciatori.
Una panchina defilata
Nella circostanza l’attenzione degli operanti si è soffermata su due giovani stranieri seduti in una panchina defilata e circondata da siepi che, ad un tratto, venivano avvicinati da un uomo che raggiungeva la località a bordo di un’autovettura.
Una dose di cocaina
Dopo un breve discorso, seguito da un veloce quanto sospetto movimento con le mani da ambo le parti, l’uomo si è messo alla guida del mezzo e si è allontanato velocemente. Fermato poco dopo, lo stesso è stato trovato in possesso di una dose di cocaina che ha ammesso di aver acquistato qualche istante prima.
Sottoposti a perquisizione
Avuta conferma che lo scambio appena notato fosse pertinente attività di spaccio, i militari sono intervenuti sui due stranieri sottoponendoli a perquisizione, nel corso della quale venivano trovati in possesso di 18 dosi di cocaina e 3 di hashish, per un peso complessivo di circa 25 grammi di stupefacente, e di 700 euro in contanti, frutto dell’illecita attività.
Arrestati in flagranza di reato
I due indagati, cittadini tunisini di 19 e 31 anni, venivano così arrestati in flagranza di reato per il concorso nella detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente della dose di cocaina veniva segnalato al Prefetto quale assuntore di droghe, con avvio delle procedure intese a verificare la sussistenza dei requisiti per il possesso della patente di guida.
Nella giornata di venerdì 5 aprile i due arrestati compariranno innanzi il Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.