"Ti vogliono vaccinare per farti crepare": slogan no vax sull'Asl
Parole che lasciano poco spazio all'immaginazione quelle vergate con un bomboletta spray rossa
La campagna vaccinale contro il Covid ha ricevuto in queste settimane un nuovo impulso con le somministrazioni del vaccino aggiornato a Omicron e il tema dell'immunizzazione contro il virus che ha cambiato le nostre vite è tornato alla ribalta. Tanto che forse questo ha spinto i "no vax" a tornare "in azione". Lo hanno fatto a Modena, con un deprecabile e deprecato gesto dimostrativo che altro non è che un atto vandalico. Sì perchè alcuni presunti membri del gruppo no vax ViVi (questa la sigla con la quale sono stati rivendicati i "murales") hanno imbrattato con slogan inquietanti la sede dell’Asl a Baggiovara.
"Ti vogliono vaccinare per farti crepare": slogan no vax sull'Asl
Parole che lasciano poco spazio all'immaginazione quelle vergate con una bomboletta spray rossa: si va da "Ti vogliono vaccinare per farti crepare", a "Controllo totale" passando per "I Vax uccidono".
Un'azione messa a segno con il favore della notte e scoperta all'alba di oggi, martedì 20 settembre 2022, che ha destato rabbia e indignazione e ha riportato alla memoria un analogo episodio avvenuto a fine agosto nella la sede dell’Inail in via Cesare Costa, nei pressi, tra l’altro, di alcuni uffici comunali.
Non solo ma nei mesi precedenti erano state prese di mira le sedi sindacali, l'Agenzia delle Entrate e lo stabile che ospita l'’Asl di via San Giovanni del Cantone.
La condanna del Comune
Una ferma condanna al raid vandalico è arrivata dall'Amministrazione comunale diretta dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli.
Il Comune di Modena condanna il nuovo atto di vandalismo registrato in città, a firma “no vax”, che nella notte ha preso di mira l’edificio sede del centro servizi dell’Asl a Baggiovara, accanto all’Ospedale.
Esprimendo solidarietà all’Asl e a tutto gli operatori della sanità, l’Amministrazione comunale auspica che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili dell’ennesimo oltraggioso imbrattamento, dopo quelli avvenuti nei mesi scorsi nelle sedi sindacali, all’Agenzia per le entrate, all’Inail e alla sede
La campagna vaccinale
Mentre i no vax imbrattano muri i medici modenesi continuano ad essere impegnati nella battaglia contro il Covid. In Emilia Romagna sono state consegnate 345.600 dosi di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1’, adattato a copertura della variante Omicron, utilizzate solo per il ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario. 57.600 le dosi che sono state al momento destinate alla Ausl Aou Modena.