Tragedia al Ponte di Olina: 21enne si tuffa e annega nelle acque del fiume
Quel tratto di fiume è molto pericoloso a causa della profondità di circa 5 metri e le correnti non permettono di riemergere.
Il giovane stava facendo il bagno nel torrente Scoltenna in compagnia della fidanzata quando in un attimo una tranquilla e serena domenica si è trasformata in una delle più terribili delle tragedie.
Si tuffa e muore annegato
PAVULLO - L'allarme è stato lanciato verso le 17.30 di sabato al Ponte di Olina. Un gruppo di ragazzi, anche per lenire il caldo di questi giorni è andato a fare il bagno nel torrente Scoltenna al Ponte di Olina, comune di Pavullo nel Frignano.
Un giovane si è lanciato e non è più emerso
Uno di loro un ragazzo di 22 anni residente a Formigine dopo essersi tuffato non è più riemerso. Gli amici hanno dato immediatamente l’allarme. Erano circa le 17.30 e sul posto viene inviata l’ambulanza e l’automedica di Pavullo i Vigili del Fuoco che inviano l’elicottero reparto volo Bologna Drago con a bordo i sommozzatori, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te Cimone che attiva immediatamente il gruppo. Il corpo del ragazzo, ormai senza vita è stato quindi individuato in breve tempo e recuperato.
La fidanzata ha tentato di salvarlo
Sul posto per gli aspetti di Polizia Giudiziaria erano presenti i Carabinieri. Avvisato anche il Pubblico Ministero di turno. Il giovane era nato a Pavullo ma risiedeva a Formigine. Abbiamo saputo inoltre che era un agricoltore e pare che mentre stava nuotando, abbia avuto un malore. La fidanzata ha tentato di salvarlo rischiando di affogare pure lei. Quindi sono intervenuti 2 pescatori e un ragazzo magrebino che si è tuffato in acqua, rischiando anche lui, fortuna ha voluto che i 2 pescatori lo abbiano tratto in salvo.
Forse ha avuto un malore
Ad ora la causa del malore è ignota. Finito sott'acqua è stato estratto circa 2 ore dopo dai Vigili Subacquei di Bologna. Quel tratto di fiume è molto pericoloso a causa della profondità di circa 5 metri e le correnti non permettono di riemergere. In quel punto quindi andrebbe vietata la balneazione, per ovvi motivi.