Trovato con cocaina suddivisa in dosi: arrestato un 40enne
Sono una cinquantina le dosi sequestrate. Una buona parte di queste sono state recuperate grazie al "fiuto" del cane Hector

CASTELVETRO DI MODENA - I Carabinieri della Stazione di Castelvetro e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo hanno arrestato un uomo 40enne, di origini marocchine, colto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Garage
I militari dell’Arma, impegnati il 27 febbraio 2025 in un servizio di osservazione nel centro cittadino, hanno notato l'arrestato armeggiare sospettosamente all’esterno di un garage, motivo per il quale si sono avvicinati per identificarlo. Per tutta risposta lo straniero, fulmineamente, è entrato nel locale chiudendosi al suo interno e vietando l’accesso agli agenti. L’uomo, dopo alcuni istanti, ha cercato di allontanarsi dallo stabile uscendone da una seconda uscita, ma è stato fermato da un' altra pattuglia giunta nel frattempo in supporto.
Dosi
Sottoposto a perquisizione sul posto, è stato trovato in possesso sulla persona di una confezione in plastica contenente circa 5 grammi di cocaina suddivisa in 7 dosi, e la somma contante di 175 euro. Sospettando la detenzione di altro stupefacente, i Carabinieri hanno proceduto ad estendere la perquisizione nel garage in cui l’interessato si era prima rinchiuso e nell’appartamento occupato dallo stesso, trovando e sequestrando ulteriori 42 grammi (45 dosi) di cocaina e altri 600 euro in contanti, oltre a due bilancini di precisione e materiale adatto al confezionamento delle dosi.
Importante
Un contributo importante per il ritrovamento dello stupefacente è arrivato grazie al cane “Hector”, del Nucleo Cinofili della Polizia Locale di Sassuolo, che “ha fiutato” la presenza di parte della droga – 19 dosi di cocaina – nascosta all’interno di un sifone/tubo di scarico del lavandino del garage.
Obbligo di dimora
Il 40enne, associato al carcere di Modena, è stato sottoposto a udienza di convalida della misura precautelare il 1° marzo 2025. Il G.I.P. del Tribunale di Modena, dopo la convalida dell’arresto, ha applicato nei suoi confronti la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nel comune di Castelvetro e di permanenza notturna in casa.