Vignola, fine settimana di controlli da parte dei Carabinieri
Particolare attenzione è stata data al consumo di sostanze stupefacenti

Nell’ambito dei servizi di controllo alla circolazione stradale, anche con riguardo alla prevenzione ed al contrasto al consumo di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Tenenza di Vignola hanno eseguito mirati accertamenti lungo le principali arterie del territorio comunale.
Fine settimana di controlli da parte dei Carabinieri
VIGNOLA - Nel pomeriggio di domenica 22 giugno 2025 , due persone sono state così segnalate alla Prefettura di Modena per detenzione di stupefacenti per uso personale: un giovane di 18 anni, residente a Guiglia, controllato in via Portello a Vignola e trovato in possesso di 1,28 grammi di hashish; un 37enne, residente in provincia di Crotone, fermato in via Circonvallazione sempre a Vignola con 0,10 grammi della stessa sostanza.
Identificate sessanta persone
Lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato amministrativamente, in attesa delle determinazioni del locale Ufficio Territoriale del Governo. Nel corso del servizio, sono state identificate 60 persone e controllati 40 automezzi.
Illecito Amministrativo
A proposito di questa operazione, i Carabinieri ricordano le conseguenze in cui si incorre in caso di segnalazione per uso personale di sostanze stupefacenti, come previsto dall’art. 75 del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti). È un illecito amministrativo e si applica quando la sostanza è destinata all’uso esclusivamente personale (nessun elemento deducibile di spaccio o detenzione a fini della cessione/spaccio). La segnalazione viene inoltrata alla Prefettura competente, Modena nel caso di specie.
Una valutazione della persona
Dopo una valutazione della persona, il Prefetto può irrogare una o più delle seguenti sanzioni accessorie (durata: da 1 a 3 mesi; fino a 1 anno in caso di recidiva), ovvero la sospensione della patente di guida, del passaporto, del porto d’armi, del permesso di soggiorno per turismo ed il conseguente divieto di conseguire detti documenti per lo stesso periodo di tempo.
Il Prefetto può altresì irrogare misure alternative quali l’affidamento al servizio pubblico per un programma terapeutico/riabilitativo.