La tragedia di Marzaglia

Yahya, un ragazzo ben inserito in città

Il giovane 18enne assieme ad alcuni compagni di scuola aveva scritto una canzone per gli anziani

Yahya, un ragazzo ben inserito in città
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Yahya Hkimi: sono i suoi stessi compagni di scuola o chi l'ha conosciuto nei mesi scorsi  a volere dare in queste ore di dolore un ritratto di un giovane, di un ragazzo ben inserito nella città di Modena. Lo ricordano i suoi amici e le sue amiche che frequentano l'Istituto Carlo Cattaneo - Grazia Deledda, la scuola di Yayha.

Un progetto musicale per la Cra Ramazzini

MODENA - Tra chi lo ricorda  anche  Cristina Barbieri, coordinatrice della Cra Ramazzini di via Luosi in città, che lo ricorda come nei mesi scorsi lo stesso Yahya era stato all'interno dell'Istituto per un percorso di alternanza  scuola - lavoro con la sua classe dell'Istituto Cattaneo. Yahya anzi aveva partecipato ad un progetto musicale con gli ospiti del Ramazzini ed assieme avevano composto una canzone intitolata "Noi eroi" in cui lo stesso diciottenne viene citato nel testo

Un gioco finito in tragedia

Come è noto mercoledi scorso Yahya  ha  chiesto ad un amico di 17 anni, mentre si trovavano nei pressi delle briglie del fiume Secchia a Marzaglia vecchia (Modena), di riprenderlo con il cellulare mentre fingeva di essere portato via dalla corrente.

Si è tuffato una prima volta, poi una seconda volta. La terza è stato trascinato via dalla forte corrente senza più riemergere. Il suo corpo è stato ritrovato solo dopo alcuni giorni a circa 500 metri dal luogo della tragedia

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