L'iniziativa

Un ecografo per l’Ospedale di Sassuolo

Sono stati oltre 170 gli ospiti alla cena di beneficenza con lo chef Iaccarino che hanno contribuito alla iniziativa

Un  ecografo per l’Ospedale di Sassuolo

La cena di beneficenza ‘Desidera Dinner’ organizzata lo scorso 5 novembre  2025 all’interno della cornice di ‘Ruote da sogno’ a Reggio Emilia è stato un grande successo: oltre 170 ospiti hanno partecipato all’evento, insieme allo chef stellato Ernesto Iaccarino del ristorante Don Alfonso 1890 (una Stella Michelin) con l’intento di raccogliere fondi per l’acquisto di un nuovo ecografo da donare all’Ospedale di Sassuolo.

Un ecografo per l’Ospedale di Sassuolo

SASSUOLO – Mercoledì mattina 17 dicembre , proprio in ospedale, il promotore dell’iniziativa il Private Banker di Mediolanum Private Banking Mirko Ferrara e la Presidente della Fondazione Ospedale di Sassuolo Onlus Micol Pifferi, hanno consegnato il ricavato della ‘charity dinner’ che ammonta ad oltre 13mila euro.

Strumento sanitario

La cifra, come annunciato in fase organizzativa, sarà interamente devoluta per contribuire all’acquisto dello strumento sanitario per il reparto di Medicina Interna. Una donazione concreta che mira a rafforzare la capacità diagnostica e assistenziale dell’intero territorio.

Una promessa

Quest’anno ‘DeSidera’ ha scelto una cornice d’eccezione per l’iniziativa, giusta alla sua quarta edizione: Ruote da Sogno, il più grande spazio espositivo europeo dedicato al mondo delle auto e delle moto d’epoca. Il progetto è nato da una storia di impegno e passione, ovvero da una promessa che Mirko Ferrara fece al padre malato: trasformare il dolore della sua imminente perdita in un gesto concreto di cura verso gli altri. Da quell’emozionante momento, è nata poi l’idea di una cena che unisse eccellenza gastronomica e solidarietà, per sostenere la ricerca e la sanità con progetti capaci di lasciare un segno. Già nelle edizioni precedenti chef di fama mondiale come Carlo Cracco, Enrico Crippa e la famiglia Cerea del ristorante ‘Da Vittorio’ hanno collaborato per raccogliere fondi e a dare visibilità a cause sanitarie e sociali.