La ricorrenza

Si aprono con un omaggio a Bernardino Ramazzini le celebrazioni per gli 850 anni di Unimore

L'appuntamento è presso la Chiesa di S. Carlo il prossimo 23 ottobre

Si aprono con un omaggio a Bernardino Ramazzini le celebrazioni per gli 850 anni di Unimore
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Si aprono con un omaggio a Bernardino Ramazzini le iniziative per celebrare gli 850 anni dalla fondazione di Unimore.

Fondazione di Unimore

MODENA - A inaugurare il programma di eventi che vogliono celebrare gli 850 anni dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia sarà, mercoledì 23 ottobre, dalle 14.00 alle 18.00, nella Chiesa di San Carlo a Modena, l’incontro pubblico a partecipazione gratuita “Da Bernardino Ramazzini al presente e al futuro – un messaggio attuale su Salute, Sicurezza sul lavoro e Ambiente”. L’appuntamento si propone di far conoscere l’eredità lasciata da questo grande maestro della medicina, oggi riconosciuto come fondatore e padre della medicina del lavoro, e stimolare la discussione pubblica su presente e futuro dei rapporti fra lavoro e salute.

Esibizione musicale

L’incontro, moderato dal Prof. Roberto Lucchini (Medicina del Lavoro Unimore e Florida International University) e dal Prof. Alberto Modenese (Medicina del Lavoro Unimore), sarà introdotto da un’esibizione musicale dell’ensemble vocale e strumentale dell’Università di Modena e Reggio Emilia diretto dalla Maestra Antonella Coppi, con musiche del periodo ramazziniano.

“E’ un evento eccezionale che celebra un precursore assoluto dei temi di oggi e del futuro, un docente di fama mondiale dell’Ateneo Modenese e del Collegio San Carlo, che va conosciuto e apprezzato soprattutto dalle giovani generazioni” commenta il Prof. Roberto Lucchini.

Medicina del lavoro

Bernardino Ramazzini ha pubblicato, nel 1700, il De Morbis Artificum Diatriba, il primo trattato mondiale di Medicina del lavoro. Gli insegnamenti del maestro sono uno spunto prezioso per affrontare l’attualità di malattie e infortuni sul lavoro e le sfide future dell’ambiente generale. A Ramazzini sono dedicati l'Ospedale di Carpi e l'Istituto Ramazzini Onlus di Bologna, che si occupa di ricerca sui tumori e sui rischi cancerogeni di origine ambientale e professionale.

Apre il Rettore

L’evento si aprirà con gli interventi del Rettore Unimore Carlo Adolfo Porro, della vice Sindaca di Modena Francesca Maletti, e del Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Modena Davide Ferrari.

Interventi storici

Il programma prevede a seguire una serie di interventi di carattere storico, con la Prof.ssa  Berenice Cavarra (Storia della Medicina Unimore) che parlerà de ”La scienza e la società al tempo di Ramazzini”, il Prof. Michele Riva (Storia della Medicina UniMilano) che presenterà un approfondimento su “Ramazzini riformatore della medicina e custode della tradizione” e il Dott. Giuliano Franco (già Medicina del Lavoro Unimore) che chiuderà spiegando “Come la pulizia di una maleodorante cloaca stimolò Ramazzini a occuparsi della salute di chi lavora”.

Tavola rotonda

Si passerà quindi a una tavola rotonda che vedrà coinvolti Lorenzo Alessio (già Medicina del Lavoro UniBrescia) che spiegherà “Perché Milano sviluppò la visione ramazziniana”, Fabriziomaria Gobba (Medicina del Lavoro Unimore) che sarà impegnato a illustrare “Come il metodo ramazziniano ha influenzato la moderna valutazione dei rischi”, Giovanna Tranfo (INAIL) che darà evidenza a “La mission dell’INAIL dall’indennizzo alla promozione del benessere attraverso la ricerca scientifica”, e Sergio Pecorelli (ex Rettore UniBS, Fondazione Lorenzini) che affronterà il tema attualissimo ‘Non solo prevenzione dai rischi professionali ma anche promozione della salute’.

Dibattito pubblico

L’appuntamento si chiuderà con un dibattito pubblico che darà spazio a riflessioni su sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e nell’ambiente da parte della società civile, partendo dalle domande di studenti, studentesse, cittadini/e, lavoratrici e lavoratori e con interventi di: Melissa McDiarmid (Collegium Ramazzini), Daniele Mandrioli (Istituto Ramazzini), Roberto Moccaldi (AIRM - Associazione Italiana Radioprotezione Medica), Maurilio Missere (Poliambulatorio Giardini Margherita), Donatella Placidi (UniBrescia), Pietro Forghieri (ISDE - Associazione Medici per l’Ambiente), Matteo Fadenti (AIFOS - Associazione italiana Formatori ed Operatori per la Sicurezza sul Lavoro).

Lo streaming sarà trasmesso su www.tv.unimore.it.

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