disapprovazione

I tecnici del volley maschile protestano contro le multe della Lega sul doppio incarico

Sanzioni salatissime che arrivano fino a 100.000 euro per chi esercita sia nei club che nelle nazionali

I tecnici del volley maschile protestano contro le multe della Lega sul doppio incarico
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Alcuni tecnici della Superlega di Volley maschile si sono riuniti a Modena per protestare contro la decisione della Lega di rifiutare il doppio incarico degli allenatori tra club e nazionali.

Le multe della Lega sul doppio incarico

MODENA - Da diversi anni la Lega Pallavolo maschile impone delle sanzioni economiche ai club che permettono il tesseramento di allenatori che svolgono la propria professione sia nel club che in una squadra Nazionale. In principio si parlava di una sanzione di 50.000 euro; oggi, invece, la regola prevede una multa fino a 100.000 euro per ciascuna figura, più 10.000 euro se nel contratto dell'allenatore non è presente una clausola di esclusiva, più altri 5.000 euro se non viene neanche fatta comunicazione alla Lega. Una situazione molto particolare se si considera che questa regola non vale invece nel volley femminile o nel basket.

La protesta dei tecnici

A riunirsi sono stati Andrea Giani (allenatore di Modena e della Francia), Roberto Piazza (Milano e Olanda), Fabio Soli (Cisterna e Estonia), Rado Stoytchev (Verona) e Matteo De Cecco (vice di Piacenza e della Slovenia), seguiti dall'avvocato Elisabetta Frate. I tecnici lamentano il fatto che la rinuncia al doppio incarico rappresenta un danno non solo economico, ma anche "tecnico ed esperienziale, dato che l’esperienza maturata come allenatori delle Nazionali è altamente formativa". Il legale ha richiesto un tavolo di trattativa e, in sua assenza, l'intenzione di "rivolgersi alla giustizia nelle sedi opportune".

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