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Da venerdi 24 torna il "Festival della Memoria"

La kermesse si conclude domenica 26 maggio

Da venerdi 24 torna il "Festival della Memoria"
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La kermesse si conclude domenica 26 maggio.

Memoria Festival

MIRANDOLA -  Prende il via a Mirandola  venerdì 24 maggio 2024, la nona edizione del Memoria Festival, promosso e organizzato dal Consorzio del Festival della Memoria in collaborazione con Giulio Einaudi Editore, che fino a domenica 26 maggio scriverà Lettere al futuro, spaziando tra discipline diverse per disegnare un’ideale traiettoria che raccoglie le testimonianze del passato e invita a trovare insieme nuove interpretazioni del presente e a proiettarci verso un futuro ancora tutto da scrivere, tra sfide, cambiamenti e speranze.

Gli appuntamenti del primo giorno

Il Parco della Memoria ospita, alle 17, l’Inaugurazione ufficiale in cui interverranno Maria Paola Bergomi, Presidente del Consorzio per il Festival della Memoria, Alberto Greco, Sindaco di Mirandola, Marina Marchi, Assessore alla Cultura Comune di Mirandola, Francesco Vincenzi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio e Giampaolo Ziroldi, Direttore del Memoria Festival. Subito dopo, alle 17.30, l’incontro con l’attore Fabrizio Gifuni che, insieme al critico cinematografico Gian Piero Brunetta, ritrarrà le caratteristiche del Mestiere di attore.

Alla stessa ora

Alla stessa ora in Sala Ex Cassa di Risparmio la docente di Biologia Molecolare Irene Bozzoni traccerà una panoramica sul Futuro delle biotecnologie, mentre alle 18 alla Galleria del popolo Mauro Faccioli svelerà cosa può raccontare La voce dei tamburi. Il pomeriggio prosegue indagando il Presente e futuro dell’influencer insieme all’imprenditore Roberto Esposito (Gazebo degli Archi, ore 18.30) e con l’invito del manager e life coach Vittorio Martinelli e della responsabile delle risorse umane Jessica Ori a immaginarci Da grandi? Un futuro da disegnare (Cortile il Pico San Francesco, ore 18.30).

Pomeriggio ricco di appuntamenti

Pomeriggio ricco di appuntamenti, a cui non manca quello con la tradizione con Enrico Corsini, Alberto Campagnoli, Rino Franciosi e Mauro Gabrielli e L’aceto balsamico tradizionale di Modena tra passato e futuro (Gazebo degli Archi, ore 16). Gianantonio Barioni, Daniele Boraldi, Angela Scudiero e Caterina Siano parleranno invece di come gestire al meglio ciò che sarà Dopo di noi, in collaborazione con il Consiglio Notarile di Modena (Cortile il Pico San Francesco, ore 16.30).

Diverse dimensioni

In serata alle 21, le proposte di riflessione riguarderanno dimensioni diverse: ci sarà quella religiosa con Lucetta Scaraffia che condividerà il suo pensiero sul Passato e il futuro del peccato (Sala Ex Cassa di Risparmio), la dimensione del viaggio con Marco Polo viaggiatore veneziano insieme allo scrittore veneziano Giovanni Montanaro e al critico musicale Sandro Cappelletto (Gazebo degli Archi), quella dell’immaginazione che porta a Restare nell’ombra raccontata dallo scrittore e insegnante Marco Lodoli (Tenda della Memoria), quella filosofica con gli studiosi Franco Bacchelli, Marco Bertozzi e Raphael Ebgi che presenteranno Le stelle di Giovanni Pico: per una nuova edizione delle "Disputationes" contro l’astrologia divinatoria (Cortile il Pico San Francesco) e quella cinematografica con la proiezione del film di Sandra Marti e Jean Gili Valerio Zurlini, peintre des sentiments (Parco della Memoria).

Per i bambini

Parte venerdi 24 maggio  anche il palinsesto dedicato a bambini e ragazzi con lo spettacolo teatrale Arcipelago, a cura del Teatro Telaio, dai 4 ai 13 anni (Chiostro San Francesco, ore 20.30 e 21.30).

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