Caso Alice Neri: scagionati anche dal Gip marito e collega di lavoro
Con questa decisione, attesa da giorni, ora resta come unico imputato il tunisino Mohamed Gaaloul
Alla fine è rimasto solo Mohamed Gaaloul. Il Gip Andrea Scarpa ha dunque accolto la richiesta avanzata dalla Procura di Modena di archiviazione delle posizioni del marito e del collega di lavoro nel caso dell'omicidio della 32enne Alice Neri a Fossa di Concordia sulla Secchia nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2022.
Ora non sono più nel registro degli indagati
MODENA - Sospiro di sollievo per Nicholas Negrini, marito di Alice e per un collega della vittima che aveva trascorso con la donna l'ultima sera prima di essere uccisa.
Il Gip Andrea Scarpa ha dunque accolto la richiesta avanzata dalla Procura di Modena a fine giugno di archiviare le posizioni dei due uomini che erano stati inseriti sul registro degli indagati come atto dovuto fin dall'inizio delle indagini.
Il marito: "mi costituirò parte offesa"
Il marito di Alice, Nicholas Negrini, non ha nascosto la sua soddisfazione per la decisione ed ha affermato che
"ora potrò dedicarmi alla questione con serenità. Nel processo mi costituirà parte offesa insieme a mia figlia".
Dello stesso tono anche il suo avvocato, Antonio Ingroia, il quale ha affermato che siamo di fronte
"ad una decisione attesa e sospirata, ma finalmente arrivata. Adesso il mio assistito può esercitare tutti i suoi diritti da persona offesa e non più nella veste scomoda e ingiusta di indagato".
Fine di un incubo per il collega
Anche l'avvocato Roberta Sofia, che assiste il collega di Alice, uno degli ultimi ad averla vista viva, ha parlato "di fine di un incubo per il suo assistito".