Omicidio Alice Neri: una testimone conferma di essere stata ricattata e di aver subito violenza sessuale dall'unico imputato del processo
Anche questa volta i giornalisti esclusi nel seguire il dibattimento
L'udienza si è tenuta a porte chiuse.
Omicidio Alice Neri
MODENA - Polemiche a Modena dopo l'udienza che si è tenuta questa mattina, mercoledì 27 novembre 2024, in una sala del Tribunale di Modena. Una testimone, sotto l'incalzare delle domande dei giudici, avrebbe ammesso che l'unico imputato al processo di Alice Neri, vittima di un femminicidio poco più di due anni fa, l'avrebbe ricattata e costretta a diversi rapporti sessuali nello stesso luogo dove è stata uccisa la giovane mamma di Ravarino nel comune di Concordia sulla Secchia.
In lacrime
A seguire le dichiarazioni della testimone, che sarebbe uscita dalla sala in lacrime, gli avvocati delle due parti ma nessun giornalista, a cui è stato vietato l'accesso già da diverse settimane.
Due versioni
Per gli avvocati di Mohamed Gaaloul, accusato appunto della uccisione di Alice Neri, siamo di fronte ad una serie di "notizie tendenziose" mentre per gli avvocati della famiglia di Alice Neri "siamo di fronte ad una conferma su quanto possa essere accaduto quella notte di due anni fa".