Sul Monte Cimone la sperimentazione del "Colibrì", nuovo sistema salva vita
Un apparecchio che potrebbe migliorare il primo soccorso in ambienti non tradizionali e impervi

Sulle piste da sci del Monte Cimone la sperimentazione di un nuovo sistema salva vita.
Sperimentazione del "Colibrì"
MODENA - Si chiama "Colibrì" ed è la versione più leggera al mondo di macchine cuore e polmone, così leggera da poter essere trasportata anche in elicottero collegata a un drone.
E' stata testata sulle piste da sci del Cimone, in un'esercitazione congiunta di 118, Ausl di Bologna, Soccorso Alpino, Carabinieri ed elisoccorso. Si tratta di un apparecchio trasportabile per circolazione extra corporea, che può essere usato per i pazienti in arresto cardiaco.
La simulazione
La simulazione riguardava, infatti, proprio un paziente in arresto cardiaco da ipotermia, trasporto in autoslitta prima dell'applicazione del macchinario salva vita. E' stata effettuata in un Pma.
Quello che si è voluto testare è la fattibilità dell'applicazione anziché in Ospedale, in un ambiente non tradizionale, impervio, non comune, per capire se in questo modo è possibile guadagnare tempo e migliorare la sopravvivenza del paziente.
Ma come funziona il colibrì?
L'applicazione è invasiva, motivo per il quale c'è bisogno di un team specializzato con le skill necessarie, principalmente intensivisti, infermieri e tecnici del dispositivo.