L'approfondimento

Negano il Covid, il vaccino e la guerra: chi è la "leader" di Modena Libera, Federica Francesconi

Insegnante sospesa perché non ha voluto aderire alla campagna vaccinale contro il Covid, Federica Francesconi è stata poi reintegrata dopo essere guarita dal virus... e da quel momento è diventata il leader dei negazionisti.

Negano il Covid, il vaccino e la guerra: chi è la "leader" di Modena Libera, Federica Francesconi
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Era stata sospesa perché negava il Covid e non si era vaccinata. Poi ha preso il virus, è guarita ed è stata reintegrata...

Negano il Covid, il vaccino e la guerra: chi è la "leader" di Modena Libera, Federica Francesconi

In una delle apparizioni in pubblico, una delle più recenti, quella del 12 febbraio a Bologna, si definisce "insegnante ex sospesa per non aver ceduto al ricatto del vaccino".

Poi è stata reintegrata perché si è presa il Covid e fortunatamente è guarita. Parlava di "resistenza" nel ammettere di rinunciare allo stipendio, diceva di essere stata trattata "come una cittadina di serie b, come appestati per la società". E aveva anche una sua personalissima risposta a tale "persecuzione":

"Noi abbiamo dignità - urlava al pubblico presente - E la dignità non si vende e non si compra".

E poi le teorie sul nuovo ordine transumanista, l'affiliazione ai "martiri per la libertà" come Julian Assange (lo ha dato per morto ma in realtà è vivo), come il dottor Giuseppe De Donno, come Luc Antoine Montagnier. E molti altri.

Ora è tra le protagoniste delle manifestazioni che negano la guerra

Per lei, come per altri cittadini che gravitano nello stesso "ambiente", il Covid non esiste. Anche se poi è stata infettata ed è guarita. L'emergenza sanitaria, come si può capire da alcuni siti in cui appaiono i suoi contributi, (uno tra tutti il portale Ereticamente.net) sarebbe un'invenzione.

Ora però è il conflitto in Ucraina, innescato dall'offensiva russa, ad attirare le attenzioni dei negazionisti. Qualche giorno fa, lo si ricorderà, proprio a Modena alcuni militanti hanno sfilato con bandiere decorate con la "Z" che campeggia sui carri armati russi. I primi di marzo, poi, alcuni "dissidenti" hanno tentato di distribuire volantini che negano la guerra.

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Insomma due "mondi" quelli dei no Vax (no Covid, no Green pass) e dei pro Putin, che si sovrappongono, arrivando anche a negare le brutalità commesse dai militari del Cremlino.

Nel gruppo Facebook Modena Libera, Francesconi è una delle leader, una di quelle, appunto, che se può sale sul palco per far valere le proprie opinioni. Il gruppo, si legge dalle info sul social, è una "Associazione di cittadini, nata spontaneamente nella piazza di Modena, apartitica , che sta realizzando una rete di mutuo sostegno, sia morale che pratico, per sopperire ai disservizi,alle vessazioni e alla discriminazione sociale in atto".

Ma poi, scorrendo la home del gruppo, in larga parte i post sono quasi tutti pro Putin. Così come nell'associato e immancabile gruppo Telegram.

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