Finale Emilia

Tentano di forzare la cassaforte di Lidl: un arresto e altri complici in fuga

La persona fermata è un 64enne italiano già con diversi precedenti

Tentano di forzare la cassaforte di Lidl: un arresto e altri complici in fuga

Nella giornata di domenica 14 dicembre 2025, i Carabinieri della Stazione di Finale Emilia, con il supporto dei colleghi della Stazione di Cavezzo e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Carpi – Aliquota Operativa, hanno tratto in arresto un uomo, di 64 anni, pluripregiudicato, gravemente indiziato del tentativo di furto ai danni del supermercato “Lidl” di Finale Emilia, via per Modena n. 15.

Tentano di forzare la cassaforte di Lidl

FINALE EMILIA – I militari sono stati allertati, alle ore 23.45 circa, dall’attivazione del sistema di allarme del supermercato discount, predisponendo un articolato dispositivo in zona, mediante il quale hanno riscontrato il ritorno sul posto dei malviventi che intendevano effettuare un altro tentativo di aprire la cassaforte.

Nelle campagne circostanti

Nelle fasi concitate, i Carabinieri sono riuscite  a bloccare l’uomo, mentre gli altri complici sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti, senza aver preso la refurtiva poiché l’intervento immediato ha interrotto il loro obiettivo di apertura della cassaforte.

Strumenti da scasso

La successiva perquisizione personale e dei veicoli utilizzati per raggiungere il discount sono emersi  numerosi strumenti da scasso (tra cui flessibili, mazze da muratore e piedi di porco), oltre a un “jammer” e radio ricetrasmittenti.

Convalidato l’arresto

All’esito del giudizio direttissimo tenuto lunedì 15 dicembre  mattina, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la residenza lombarda dell’indagato.

La pronta reattività dell’Arma

L’operazione conferma la costante attenzione e la pronta reattività dell’Arma dei Carabinieri nel presidio del territorio e nella tutela della sicurezza della comunità, rappresentando un forte segnale di presenza capillare come presidio di legalità.