Omicidio Alice Neri: Gaaloul atterrato in Italia, oggi l'interrogatorio

E' arrivato ieri in Italia, atterrando all'aeroporto di Linate, Mohamed Gaaloul, il 29enne tunisino accusato di essere il responsabile dell'omicidio di Alice Neri, mamma 32enne di Ravarino trovata carbonizzata nella sua auto lo scorso 18 novembre a Concordia.

Gaaloul atterrato in Italia

MODENA - Gaaloul, per pm e carabinieri è il principale sospettato dell'omicidio. E' stato fermato in Francia il 14 dicembre, dopo aver vagato per un periodo in Germania e Svizzera, e non si è opposto all'estradizione in Italia.

Una volta tornato nel Modenese, è avvenuto il trasferimento, con la polizia penitenziaria, al carcere Sant'Anna di Modena.

Secondo la procura sono chiari e gravi gli indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, che è il principale sospettato dell’omicidio e di occultamento di cadavere. 

Le dichiarazioni dell'avvocato

Ieri pomeriggio l'avvocato di fiducia dell'uomo, il modenese Roberto Ghini, si è recato proprio al Sant'Anna per incontrare il suo assistito e prepararsi all'interrogatorio che si terrà nella giornata di oggi.

Al termine nel colloquio, la stampa ha rivolto alcune domande al legale, che ha dichiarato:

"Mohamed è consapevole delle accuse che gli vengono mosse e del loro profilo di gravità ed è seriamente preoccupato per questo. Ma è determinato a fare chiarezza su quello che è successo. Valuteremo le giuste modalità per questo nell’ambito dell’indagine. 

Non c’è stata alcuna fuga all’estero, chiariremo anche questo. E’ una vicenda complessa, da affrontare davanti al giudice competente."

Oggi l'interrogatorio

Fin dal primo momento Gaaloul si è dichiarato innocente e ha detto di non conoscere Alice, nonostante abbia comunque sempre sostenuto di trovarsi nello stesso bar della ragazza quella sera e di averle chiesto un passaggio.

L'interrogatorio di oggi, dunque, dovrebbe cercare di far luce sui fatti e chiarire la sua posizione.