Modena riunita in una fiaccolata in ricordo di Alice Neri
La famiglia ha anche rilasciato alcune dichiarazioni in merito alle offese degli haters che si sono scatenate nell'arco del mese
Si è svolta ieri, domenica 18 dicembre, a distanza di un mese dalla tragica scomparsa, la fiaccolata in memoria di Alice Neri, ritrovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto, con un corteo che ha raccolto oltre 200 persone.
Una fiaccolata per Alice
MODENA - Il corteo, aperto da uno striscione con il volto della giovane mamma e la scritta 'Per dire basta alla violenza sulle donne e perché non accadano più tragedie. Per tutte le donne, per le nostre figlie e nipoti, per ogni donna di razza e colore' ha attraversato il cuore della città per raggiungere Piazza Grande.
Alla manifestazione hanno preso parte anche la madre di Alice Neri, Patrizia Montorsi; il fratello, Matteo Marzoli e il marito, Nicholas Negrini, insieme alle associazioni in difesa delle donne, a diversi sindaci del Modenese e tanti cittadini, che hanno sfilato in silenzio reggendo in mano fiaccole rosse.
Le offese degli haters
"Per mia sorella ormai non c'è più nulla da fare - ha osservato ai microfoni della Tgr Emilia-Romagna e dei media locali il fratello di Alice - ma ci sono altre vite da salvaguardare, altre donne, mamme. Ho assistito negli ultimi giorni, anche con stupore, a quanta crudeltà e brutte parole siano state espresse proprio dalle donne stesse" nei confronti della donna uccisa.
Quanto all'ipotesi di azioni legali nei confronti dei cosiddetti 'haters' che sulla Rete hanno commentato la vicenda con toni offensivi, la madre della 32enne replica ai microfoni della Tgr Emilia-Romagna con un "no, non mi interessa niente io penso sola a mia figlia. Però - conclude - questo non vuol dire che la cosa non mi abbia dato fastidio".
La fiaccolata tenuta a Modena arriva a pochi giorni di distanza dall'arresto in Francia di un cittadino tunisino 29enne, Mohamed Gaaloul, indagato per la morte della donna con l'ipotesi di omicidio volontario e distruzione di cadavere.